Il 7 marzo 2025 si è tenuta presso l’Università di Genova, nella suggestiva cornice di Palazzo Balbi, la giornata di studi intitolata Violenza di Genere e Giovani. L’evento, organizzato nell’ambito di due progetti PRIN 2022 (Recognizing and Combating Gender-Based Violence among Adolescents and Young Adults dell’Università di Torino e GeNoMa Violence. Gender Norms, Masculinities and Violence against Women dell’Università di Genova), ha rappresentato un’importante occasione di confronto e approfondimento sul fenomeno della violenza di genere tra le nuove generazioni.

Dopo i saluti istituzionali della Prorettrice vicaria dell’Università di Genova, Nicoletta Dacrema, e della Delegata alle Pari Opportunità e Inclusione, Angela Celeste Taramasso, i lavori sono stati introdotti da Chiara Rollero (Università di Torino) e Luisa Stagi (Università di Genova), responsabili dei progetti PRIN.
I primi interventi hanno offerto un quadro teorico e metodologico sulle strategie di contrasto alla violenza di genere. In particolare, Elisabetta Camussi (Università di Milano Bicocca) ha analizzato la relazione tra pari opportunità e violenza, evidenziando le principali sfide della ricerca e dell’intervento sociale. Emanuela Abbatecola (Università di Genova), invece, ha esplorato le dinamiche del patriarcato interiorizzato e le retoriche discorsive legate alla violenza maschile contro le donne.

La giornata si è articolata in due panel di discussione, nei quali ricercatori e ricercatrici hanno presentato studi innovativi su vari aspetti della violenza di genere in relazione ai giovani.
- Panel 1: Moderato da Norma De Piccoli (UniTo) e Nadia Rania (UniGe), ha approfondito il tema delle rappresentazioni e percezioni della violenza di genere in adolescenza. Sono stati presentati contributi su approcci psicodinamici, tecniche di ricerca-azione partecipata come il photovoice e analisi dei fattori di rischio psicosociali tra i giovani.
- Panel 2: Moderato da Luca Guzzetti (UniGe) e Laura Scudieri (UniGe), ha affrontato il rapporto tra cultura, media e violenza di genere. Gli interventi hanno spaziato dal senso comune sulla violenza di genere all’analisi della rappresentazione di genere nell’industria musicale italiana, fino alla rappresentazione delle maschilità nei media e alle esperienze di laboratori universitari sulla maschilità e la prevenzione della violenza.

La giornata si è conclusa con la presentazione di Linda Buondonno del volume Cohousing e coworking per donne vittime di violenza e soggetti fragili. Ripensare gli spazi abitativi e di lavoro nella ricostruzione del sé (Genova University Press).
La giornata di studi ha offerto un contributo fondamentale alla riflessione sulla violenza di genere tra i giovani, fornendo spunti di ricerca innovativi e strategie di intervento concrete. Il confronto tra studiosз di diverse discipline ha sottolineato l’importanza di un approccio multidisciplinare e partecipativo per affrontare un fenomeno così complesso e radicato nella società.

Ringraziamo tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento e che con il loro lavoro continuano a promuovere una cultura della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere.